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Tubi, piastre, raccordi e forgiati in acciaio inossidabile duplex hanno una microstruttura con circa il 50:50 di austenite con matrice di ferrite. Questo, insieme al livello generale di lega, conferisce:- elevata resistenza rispetto agli acciai austenitici standard, ad esempio il tipo 316L;- buona resistenza generale alla corrosione in una vasta gamma di ambienti;- elevata resistenza alle cricche da tensocorrosione indotte da cloruro (CSCC);- elevata resistenza all'attacco di vaiolatura in ambienti clorurati, ad esempio acqua marina. Queste leghe stanno trovando un'applicazione sempre più estesa nelle applicazioni **offshore dei settori petrolifero/gas, chimico e petrolchimico, ad esempio sistemi di tubazioni, linee di flusso, montanti, collettori**, eccetera.

Acciaio inossidabile duplex ferritico-austenitico al 22% di Cr.

Le saldature a passata multipla nella condizione come saldate contengono circa il 25-50% di ferrite, a seconda delle condizioni di diluizione e di apporto termico/velocità di raffreddamento.

EN W. N.: 1.4462 (X2CrNiMoN22-5-3), 1.4362 (X2CrNiN23-4).
ASTM: A182 Gr F51, A890 Gr 4A (getto).
UNS: S31803, S32205, S32101, S32304, S32001, J92205.
PROPRIETARI: SAF2205, SAF 2304 (Sandvik), Uranus® 45N, 35N (Industeel), A903 (Voestalpine), Cronifer 2205LCN (VDM), Maresist F51 (Schmidt + Clemens), SM22Cr (Nippon Steel Corporation), LDX 2101 (Outokumpu).

Generalmente non è necessario preriscaldare. Temperatura di interpass 150 °C max. L'apporto termico nell'intervallo di 1,0–2,5 kJ/mm (a seconda dello spessore del materiale) dovrebbe essere accettabile, ma alcuni codici limitano il valore massimo a 1,75 o 2,0 kJ/mm. Sebbene le saldature in acciai inossidabili duplex lavorati siano quasi sempre lasciate nella condizione come saldate, le riparazioni principali sui getti sono generalmente specificate nella condizione trattata in soluzione. L'esperienza ha indicato buone proprietà seguendo una tempra in acqua a 1120 °C per 3-6 h, con o senza un passaggio di raffreddamento a 1060 °C prima della tempra.