Gr. 1

L'elevata percentuale di carburi conferisce alla lega una maggiore resistenza all'usura, accompagnata da una riduzione della resistenza all'impatto e alla corrosione. La maggiore durezza comporta anche una maggiore tendenza alle screpolature durante il raffreddamento. La tendenza alle screpolature può essere ridotta al minimo monitorando attentamente preriscaldo, temperatura di interpass e tecniche di postriscaldo. Mentre i depositi di cobalto-cromo si ammorbidiscono leggermente a temperature elevate, normalmente sono considerati immuni al rinvenimento. Il metallo di saldatura depositato dagli elettrodi e dalle bacchette ERCoCr-C viene utilizzato per realizzare componenti come miscelatori, rotori o ovunque si riscontrino abrasioni eccessive e impatti ridotti. Adatto anche per applicazioni quali manicotti di pompe, anelli di tenuta rotanti, pattini antiusura, viti di espulsione e manicotti dei cuscinetti. L'aggiunta di tungsteno migliora la durezza ad alte temperature e la tenacità della matrice per un'eccellente resistenza all'usura per erosione di particelle solide e adesive. Mantiene la sua durezza, 43–58 HRC, a temperature fino a 760 °C. Preriscaldare a 300 °C e oltre in generale.

Titanio di grado 1, commercialmente puro.

I carburi ipereutettici primari (circa il 19%) si trovano in una matrice di tipo austenitico.

Adatto per la saldatura del titanio di grado 1, 2, 3 e 4.
EN W.Nr.: 3.7025, 3.7035, 3.7055, 3.7065.
ASTM: Ti-Gr 1, Ti-Gr 2, Ti-Gr 3, Ti-Gr 4.
UNS: R504007, R50400, R50550, R50700.

Pulire accuratamente la superficie di giunzione e l'area adiacente prima della saldatura. Rimuovere tutto il grasso, l'olio, i segni di marcatori, i composti di zolfo e altri corpi estranei. Evitare il contatto con rame o materiali contenenti rame nell'area di giunzione. È preferibile, ma non necessario, che la lega sia allo stato ricotto in soluzione quando è saldata. Il preriscaldo di solito non è necessario purché il metallo base da saldare sia oltre 0 °C. Generalmente, le temperature di interpass devono essere basse. È efficace posticipare a 600 °C e rallentare il raffreddamento dopo la saldatura per evitare cricche.