1Ni

Per la saldatura di strutture in acciaio a maggiore resistenza in cui il PWHT non è praticabile, in modo che le saldature abbiano un grado adeguato di tenacità e resistenza alle cricche. L'aggiunta di circa l'1% di Ni favorisce l'affinamento microstrutturale, con una tolleranza migliorata alle variazioni procedurali rispetto al metallo di saldatura al CM-N non legato. Il nichel aumenta inoltre la resistenza agli agenti atmosferici e migliora l'equilibrio elettrochimico tra il metallo base e di saldatura, riducendo così al minimo la corrosione dell'area di saldatura negli ambienti marini. Per il servizio acido offshore per giacimenti petroliferi, è comunemente richiesto un massimo dell'1,0% di Ni (NACE MR0175). Consigliato anche nei casi in cui i requisiti di progettazione specificano i test di tenacità di saldature in acciaio bassolegato a resistenza più elevata fino a –50 °C, ad esempio **costruzioni offshore, tubazioni e recipienti a pressione**. Il preriscaldo dipende dal grado e dallo spessore del materiale base.

Acciaio bassolegato con Ni nominale all'1% per una maggiore tenacità. Il contenuto effettivo di Ni viene mantenuto al di sotto dell'1% per garantire la conformità alla norma NACE MR0175.

Nella condizione come saldata, la microstruttura è ferritica con un componente di ferrite aciculare per una tenacità ottimale.

Applicazioni a bassa temperatura, acciai a grana fine contenenti l'1% di nichel.
EN W. N.: S460N (1.8901), S355N (1.0545), S460NL (1.8903), S460QL (1.8906).
ASTM: A333 e A334 gr. 6, A350 gr. LF2 e LF5, A352 gr. LCB e LCC (getto), A572 gr.50.
API: 5L X65.