G-TECH 323

SMAW
  • GHISE
NiFe-CI

Descrizione

Elettrodo con rivestimento di grafite basico e anima in nichel al 55%
Elettrodo a base di nichel/ferro per la saldatura e la riparazione di ghisa grafitica e meccanica. Adatto anche per unire la ghisa con l'acciaio in generale. Le principali applicazioni sono la riparazione e la manutenzione di basamenti di macchine utensili, blocchi motore, ripristino di difetti di getti, pompe, cilindri e pistoni. Per evitare cricche, si consiglia di realizzare cordoni di piccole dimensioni e martellare il deposito. Getti contenenti livelli di fosforo superiori alla norma, circa al 0,20% di fosforo, risultano più facilmente saldabili con questi elettrodi rispetto alla classificazione ENi-CI.
Specifiche
EN ISO 1071
E C NiFe-Cl 1
AWS A5.15
ENiFe-Cl
Gas di protezione
-
Posizione
PA, PB, PC, PD, PF
Corrente
DC+
Tipo di packaging
Scatola di cartone

Durezza

190HB - 210HB
Comp. Chimica %
DEFAULT
C
1
Mn
0.8
Ni
55
S
0.02
Si
0.7
Proprietà Meccaniche
Min. da norma
Prodotto
Rottura Rm MPa
400
490
Snervamento Rp0.2 MPa
300
340
Allungamento A (L0=5d0) %
8
10
Impact Charpy ISO-V
-
-
Impact Charpy ISO-V
-
-
Parametri di Saldatura
2.5 mm
3.2 mm
4 mm
Ampere
70A - 90A
90A - 120A
120A - 140A
Voltaggio
-
-
-
Packaging
pcs/kg
pcs/kg
pcs/kg
Tipo di packaging
product.packaging_types.product.packaging_types.product.packaging_types.Carton box
product.packaging_types.product.packaging_types.product.packaging_types.Carton box
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Descrizione

Applicazione

La lega NiFe è stata progettata per saldare vari tipi di ghisa, con un focus particolare su quelle a grafite sferoidale (SG), nodulare o duttile, oltre ad alcune leghe di ghisa speciali. Questa lega fornisce una combinazione ottimale di resistenza, duttilità e tenacità, oltre a garantire una buona lavorabilità. I materiali di consumo NiFe sono versatili e possono essere usati anche su certe ghise austenitiche ad alto contenuto di leghe (Ni-Resist). Per i gradi di ghisa a grafite lamellare, si raccomanda un preriscaldo di 300-350 °C; tuttavia, per i gradi SG, è consigliata una procedura di imburratura con tecniche a basso apporto termico e a bassa temperatura per evitare fessurazioni a caldo nelle zone termicamente alterate (ZTA). È importante notare che le ghise martensitiche Ni-Hard e le ghise bianche sono generalmente non saldabili a causa della loro elevata suscettibilità alle cricche. I materiali di consumo NiFe si rivelano ideali anche per la creazione di giunti di transizione tra ghisa e acciai fusi o tra ghisa e acciai dolci/bassolegati. Componenti comuni includono
basi di macchine, corpi pompa, blocchi motore, ingranaggi e alloggiamenti della trasmissione.

Tipo di lega

Lega di Ni Fe-55% nominalmente per la riparazione e la giunzione di ghisa.

Microstruttura

La struttura dipende dalla composizione chimica e dalla velocità di solidificazione nonché dal successivo raffreddamento.

Materiali base da saldare

I metalli di saldatura NiFe producono una resistenza maggiore rispetto ai tipi di ghisa al nichel puro e sono quindi preferibili per giunti dissimili, ghisa a maggiore resistenza e ghisa a grafite sferoidale.
  • EN W.Nr.: 1563:2018 Spheroidal graphite cast irons, 1562:2019-06 Malleable cast irons
  • ASTM: A602, A47, A338, A220

Saldatura e PWHT

In molti casi, la saldatura può essere eseguita senza preriscaldo; tuttavia, per i depositi a passata multipla pesanti o i giunti con vincoli elevati, potrebbe essere necessario un preriscaldo tra 150-250 °C. Prima della saldatura, le superfici devono essere preparate mediante scanalatura e/o molatura, limitando al massimo l'apporto di calore per prevenire la propagazione di cricche. È essenziale che l'area da saldare sia il più libera possibile da contaminanti quali sabbia, olio, grasso, vernice o ruggine. Il preriscaldo può essere utile per eliminare l'olio impregnato nei getti da riparare. Se si procede senza preriscaldo, è preferibile limitare la larghezza della ZTA utilizzando tecniche di saldatura a basso apporto termico e bassa temperatura di interpass. Utilizzare una tecnica di saldatura frazionata può essere vantaggioso. Per saldature di sezioni più spesse o con vincoli elevati, il preriscaldo nell'intervallo di 150-250 °C potrebbe risultare necessario. Inoltre, una leggera pallinatura per ridurre le sollecitazioni di contrazione può essere benefica, ma è fondamentale non compromettere la duttilità del metallo di saldatura. Si raccomanda anche l'imburratura delle facce di giunzione o dei lati della cavità di riparazione prima del completamento, indipendentemente dal preriscaldo applicato. Dopo la saldatura, il raffreddamento graduale del pezzo, con l'ausilio di isolamento se necessario, è altamente consigliato.

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