G-TECH 306Cu

SMAW
  • GHISE
NiFe-Cu

Descrizione

Elettrodo con rivestimento speciale
Elettrodi speciali con anima in Fe-Ni-Cu per giunzioni di ghisa su acciaio e riparazioni su ghise difficili da saldare. Sono utilizzati per ottenere una fusione poco profonda, poiché un’alta diluizione del metallo base potrebbe determinare cricche nella saldatura. La facilità di rimozione della scoria riduce al minimo le operazioni di pulizia post-saldatura.
Specifiche
EN ISO 1071
(E NiFe-1)
AWS A5.15
(ENiFe-Cl)
Gas di protezione
-
Posizione
PA, PB, PC, PD, PF
Corrente
DC+
Tipo di packaging
Scatola di cartone

Durezza

160HB
Comp. Chimica %
DEFAULT
C
0.8
Mn
0.6
Ni
52.5
S
0.02
Cu
5.8
Proprietà Meccaniche
Min. da norma
Prodotto
Rottura Rm MPa
400
410
Snervamento Rp0.2 MPa
300
320
Allungamento A (L0=5d0) %
10
15
Impact Charpy ISO-V
-
-
Impact Charpy ISO-V
-
-
Parametri di Saldatura
2.5 mm
3.2 mm
4 mm
Ampere
70A - 90A
90A - 120A
120A - 140A
Voltaggio
-
-
-
Packaging
pcs/kg
pcs/kg
pcs/kg
Tipo di packaging
Scatola di cartone
Scatola di cartone
Scatola di cartone
Descrizione

Applicazione

Il colore del deposito si abbina eccezionalmente alla ghisa, rendendolo ideale per correggere i difetti di fusione su componenti nuovi. Presenta una durezza di circa 165 HBOK. Il deposito può essere effettuato su materiale freddo o leggermente preriscaldato. Il metallo di saldatura offre eccellenti caratteristiche di lavorabilità. Per getti con contenuti di fosforo superiori alla norma, circa 0,20%, questi materiali sono più efficaci rispetto alla classificazione ENi-CI. Esperienze pratiche dimostrano che è possibile realizzare saldature di successo su componenti spessi e fortemente vincolati, oltre che su ghise ad alta resistenza.

Tipo di lega

Elettrodi con speciale rivestimento in grafite basico e anima in lega di nichel e rame.

Microstruttura

La struttura dipende dalla composizione chimica e dalla velocità di solidificazione nonché dal successivo raffreddamento.

Materiali base da saldare

Utilizzato per gradi normali di ghisa come ghisa grigia, duttile e malleabile e per unire pezzi da lavorare di vari tipi di ghisa, inclusa la ghisa nodulare, e per saldarli all'acciaio e ad alcuni metalli base non ferrosi.

Saldatura e PWHT

Rimuovere la crosta di fusione dall'area di saldatura tramite lavorazione, molatura, scalpellatura o metodi idonei. Durante la riparazione di difetti di fusione, eliminare accuratamente metalli difettosi dal pezzo di base. Rimuovere grasso, olio, sporcizia o corpi estranei con solventi adatti. Se il getto è impregnato di olio o solventi, applicare calore fino alla loro evaporazione; generalmente 400 °C sono sufficienti. Nei casi di elevata presenza di grasso, riscaldare rapidamente l'area a circa 540 °C per la sua eliminazione. L'uso del preriscaldamento non è sempre necessario ma spesso preferibile. Preriscaldare a 200-350 °C, raffreddare gradualmente post-saldatura e mantenere una temperatura interpass tra 350-450 °C per prevenire cricche. Nei getti di grandi dimensioni, optare per saldature intermittenti può favorire una distribuzione uniforme della temperatura, mantenendo il getto caldo ma non eccessivamente.

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